La coppia può incontrare spesso delle difficoltà che possono portare ad una vera e propria crisi intesa come una situazione di malessere relazionale. Non siamo più sereni insieme, siamo poco motivati, desideriamo più stare con altre persone, non riusciamo a costruire o portare avanti un progetto comune, siamo spesso tristi e arrabbiati, insomma la felicità è più spesso fuori casa che dentro.
Una domanda che spesso le persone si fanno e propongono anche in terapia è: quello che viviamo è un problema mio o nostro? Sono io, sei tu, siamo noi??
Sicuramente è possibile che le nostre difficoltà personali si riversino nella coppia, ma possiamo individuare il problema (e dunque anche la sua risoluzione) nella coppia quando è la relazione ad avere uno stallo, a cristallizzarsi nella sofferenza, ad essere fulcro del disagio.
–> Le difficoltà nella coppia possono riguardare:
Alta conflittualità -frequenti litigi, discussioni accese, difficoltà nel dialogo, incomprensioni, aggressività, controllo dell’altro, gelosia ossessiva;
Tu non mi capisci! Non ascolti!
Tua madre è sempre presente!
Non andiamo d’accordo su nulla!
Difficoltà sessuali – i problemi di coppia possono esprimersi attraverso una problematica sessuale; ad esempio un calo del desiderio, così come la perdita frequente di erezione può essere un modo (non consapevole) per esprimere un disagio che si vive nella coppia;
Difficoltà legate alla gestione dei figli (infanzia e adolescenza);
Infedeltà – quando accade, il tradimento è un evento che sconvolge l’universo “coppia” e spesso le relazioni crollano sotto il peso di pensieri, sensazioni e comportamenti caotici. Cosa si fa dopo un tradimento? Abbiamo due strade: rompere la relazione o comprendere cosa è successo e dargli un significato così da costruire una nuova coppia più sana e più forte.
—> Quando la crisi è più frequente?
Quando si inizia una relazione– Ma come?! ci siamo appena sposati e siamo già in crisi? è possibile! L’equilibrio si forma con il tempo e inizialmente la vita a due può essere molto dura. In questo caso il passo iniziale è capire come mai si è deciso di sposarsi/convivere, capire le difficoltà di ognuno e ri-costruire insieme un nuovo equilibrio (se possibile e voluto da entrambi).
Quando nasce un bambino– Il passaggio da due e tre è una modifica importante nell’universo coppia che può generare rotture e scompensi.
Quando non arriva un bambino– L’interruzione, se pur momentanea, di un progetto importante come quello di un figlio mette a dura prova la stabilità e l’equilibrio di una coppia.
Quando la coppia diventa stabile e matura– La quotidianità può portare la coppia ad allontanarsi e a vivere disequilibri.
Ciò che spinge la coppia ad andare in terapia? E quando è utile?
- quando c’è il riconoscimento di un problema e il desiderio di stare meglio;
- quando c’è confusione e indecisione su ciò che accade;
- quando non siamo sicuri su ciò che vogliamo, ad esempio se desideriamo restare insieme o meno;
- quando si vive una crisi prolungata che da tempo non cambia.
La terapia di coppia è un strada utile per entrare nel cuore del problema, uscire dallo stallo che provoca la crisi e trovare una via d’uscita per entrambi. E’ come attraversare una strada già percorsa ma questa volta con la possibilità di fermarsi, aggiungere nuove vie, guardare alle vecchie con occhi diversi e ricostruire nuovi punti di riferimento.